IL#MINOTAURO
Asterione, meglio noto come il #Minotauro, era un mostro per metà uomo e per metà toro, figlio di #Pasifae moglie di #Minosse re di Creta, unitasi a un toro inviatole dal dio #Poseidone. Il sovrano cretese vergognandosi dell'innaturale unione fece costruire dall'artista greco #Dedalo un labirinto intricatissimo di cui lui solo conosceva i meandri. Al mostro ogni anno (o secondo altre tradizioni ogni tre o nove anni) Atene doveva immolare 7 fanciulli e 7 fanciulle a seguito dell'uccisione di #Androgeo, figlio di Minosse per mano Ateniese. Il #Minotauro venne ucciso dall'eroe #Teseo con l'aiuto dell'allora amata #Arianna. Tale leggenda "porta in grambo" il ricordo della civiltà minoica e dei suoi immensi palazzi, come quelli portati alla luce a Cnosso da #ArthurEvans. #DEDALO e #ICARO #Dedalo, l'ingegnoso ateniese (artista universale, di volta in volta architetto, scultore e inventore di mezzi meccanici), e suo figlio #Icaro nato dall'unione del primo con #Naucrate, una schiava di #Minosse, vengono ricordati per la più famosa delle leggende che narra la loro storia. A #Dedalo si attribuiscono molte opere, spesso a carattere più mitico che reale e tra queste il #labirinto per il #Minotauro a #Creta. Quando #Minosse venne a sapere che l'architetto aveva confidato alla figlia Arianna il metodo per far uscire dal labirinto l'amato Teseo entratovi per uccidere il mostro, decise di imprigionarvi sia padre che figlio. #Dedalo però costruì delle ali con cui volare via dalla prigione. Il legante delle ali era in cera e per tale motivo l'artista aveva raccomandato a Icaro di non innalzarsi troppo perchè il calore dei raggi solari l'avrebbero potuta sciogliere. Peccando d'imprudenza il giovane finì per precipitare nel mare che circonda l'isola di Samo. Questo da allora si chiamò mare Icario. #TESEO....... E #ARIANNA #Teseo, eroe attico per eccellenza al pari del dorico Eracle, visse, per tradizione, una generazione prima della Guerra di Troia, a cui parteciparono poi i suoi figli. Tra le sue numerose imprese si annovera anche lo scontro con il #Minotauro. Teseo si offrì volontario tra i giovani da mandare a Creta poichè, come pattuito con Minosse, chi avrebbe saputo uccidere il minotauro, sarebbe potuto tornare vivo a casa. Giunto sull'isola conobbe Arianna una delle figlie del re che, innamoratasi di lui, gli consegnò il gomitolo che gli avrebbe salvato la vità permettendogli di riconoscere la strada d'uscita dal labirinto. Ucciso il mostro e uscito dal labirinto Teseo salpò da Creta con i giovani ateniesi messi in slavo e con Arianna. Invece di portarla con se per sposarla come pattuito, però, la abbandonò sull'isola di Nasso. Nel tornare con le navi ateniesi verso casa, Teseo dimenticò di montare le vele bianche a sostituzione delle vele nere usate nel viaggio di andata. Egeo, il padre e re di Atene, vedendo tornare le navi con vele nere pensò che il figlio fosse morto e così si gettò in mare. Questo prese allora il suo nome per sempre: Mare Egeo.
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AutoreP.E. Bagnoli Archivio
August 2016
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